Le parole del... giudice. I verbali senza “omissis” contenenti le confessioni rese dall’ex presidente della Corte di assise di Catanzaro, Marco Petrini, saranno depositati dalla procura di Salerno venerdì prossimo. Tutto quello che il magistrato (ora sospeso) imputato di corruzione in atti giudiziari ha detto ai magistrati inquirenti campani entrerà nella disponibilità del collegio di difesa che assiste gli avvocati Marcello Manna e Luigi Gullo del Foro di Cosenza, accusati di aver “comprato” la sentenza di assoluzione del boss di Rende, Francesco Patitucci, imputato di concorso in omicidio e condannato in prima istanza a vent’anni di reclusione. Patitucci è stato assolto in appello dalla Corte presieduta da Petrini il 4 dicembre del 2019.
Della vicenda giudiziaria ora oggetto d’incidente probatorio ha riferito lo stesso togato nel corso di interrogatori sostenuti il 31 gennaio, il 5 e il 25 febbraio e il 17 aprile scorso davanti al procuratore aggiunto salernitano, Luca Masini. I magistrati inquirenti hanno già allegato al fascicolo d’inchiesta le intercettazioni audio-video eseguite alle 10,37 e alle 13,45 del 30 maggio 2019 e il 4 dicembre del medesimo anno negli uffici in uso a Petrini a Catanzaro in cui viene ritratto insieme al penalista Manna.
Nell'udienza camerale celebrata ieri in Campania, gli avvocati Armando Veneto e Paolo Carbone (difesa Manna), Michele Tedesco (per Gullo), Gianluca Garritano (Patitucci) e Francesco Calderaro (difensore di Petrini), hanno chiesto di poter esaminare senza le censure apposte dai Pm le dichiarazioni rese dal magistrato ottenendo in tal senso risposta positiva dal gip, Giovanna Pacifico. L'esame del reo confesso è stato dunque rinviato al prossimo 13 ottobre.
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