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Coronavirus, trasferiti 10 pazienti nel nuovo reparto Covid dell'ospedale di Cetraro

Il nuovo reparto Covid dell’ospedale di Cetraro ha accolto nel tardo pomeriggio di ieri i primi due pazienti, provenienti dall’ospedale di Cosenza, ai quali se ne sono man mano aggiunti altri otto, trasportati dagli operatori del 118 nelle ore notturne.

A questi, mercoledì dovrebbero aggiungersene altri 10 e, infine, appena terminati i lavori di adeguamento, ulteriori dieci, per un totale di 30. Come è noto, l’attivazione del nuovo reparto si è resa necessaria per sopperire alle numerose criticità dovute alla mancanza di posti letto nell’intera provincia di Cosenza, ma la stessa ha suscitato nella cittadina tirrenica la dura reazione da parte di forze politiche ed esponenti istituzionali, decisamente contrari a questa soluzione.

La nuova struttura - ubicata in una zona lontana dagli altri reparti e dagli uffici amministrativi, vale a dire nella parte del nosocomio prospiciente l’elisuperficie - è stata realizzata in circa due settimane, con un lavoro continuo da parte di operatori sanitari, tecnici e operai specializzati, lavoro che sta continuando anche in queste ore, coordinato dal direttore sanitario dello spoke Cetraro/Paola, Vincenzo Cesareo.

Il manager, nei giorni scorsi, intervenendo sull’apertura di questa struttura nel nosocomio cetrarese, anche per rispondere alle preoccupazioni espresse in merito sia dai cittadini, che da alcune forze politiche locali, ha sottolineato: “È chiaro che per autorizzare i ricoveri sono state adottate tutte le misure di precauzione. L'apertura dei posti Covid-19 dedicati è stata resa necessaria per quanto accaduto negli ultimi giorni e cioè la presa d'assalto dei pronto soccorso, soprattutto quello dell'A.O. di Cosenza con file di autoambulanze con pazienti positivi. Resto dell’idea che non dobbiamo aver paura perché, come detto più volte, non dobbiamo confondere il positivo al coronavirus con il contagiato potenzialmente infettante e soprattutto ammalato. È necessario mantenere tutti i nervi saldi e cercare di non comportarci in maniera irrazionale”.

Un sentito grazie al personale del presidio cetrarese che sarà impegnato in questa nuova sfida è arrivato dal sindaco, Ermanno Cennamo, e dall’assessore alla Protezione civile, Carmine Quercia, presenti all’arrivo dei primi pazienti “per portare il saluto dell’intera città e l’augurio di pronta guarigione”.

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