I finanzieri del nucleo di Polizia economico-finanziaria di Cosenza hanno sequestrato, all’interno di un deposito clandestino del centro cittadino di Cosenza, oltre 1000 capi di abbigliamento falsificati, riconducibili a note case di moda, pronti per essere venduti nel periodo prenatalizio. Le Fiamme Gialle cosentine, dopo un’attenta attività di osservazione eseguita nei giorni precedenti, hanno concentrato la loro attenzione su un uomo di nazionalità marocchina, sospettato di essere il custode del magazzino dove si rifornivano altri connazionali intenti nella vendita illegale lungo le principali vie degli acquisti commerciali.
L’inchiesta
L’attività di pedinamento ha condotto i finanzieri in una strada secondaria del pieno centro cittadino – non lontana da corso Mazzini, tradizionale via dello shopping cosentino –: il cittadino extracomunitario è stato visto entrare e uscire da un magazzino della zona. Nell’immediatezza, i militari hanno proceduto all’identificazione del soggetto ed entrando nel locale hanno rinvenuto la merce contraffatta, ancora confezionata e riposta su apposite scaffalature, già divisa per marchio, pronta per essere immessa in commercio. Il responsabile è stato segnalato alla Procura di Cosenza per detenzione finalizzata alla vendita di prodotti con marchi falsi e per ricettazione.
Notevole il valore del volume d’affari messo in piedi: il carico sequestrato, una volta “piazzato” sul mercato, avrebbe fruttato circa 50mila euro.
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