Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Cosenza, si allenta la morsa del virus all’Annunziata

I reparti Covid non sono più assediati grazie anche all’apertura dell’ospedale militare da campo

Salvatore De Paola è il direttore sanitario dell'Annunziata di Cosenza

In trincea fin dalla prima ondata di Covid. Il direttore sanitario di Presidio Unico Annunziata, Salvatore De Paola, ha vissuto in questi mesi tutto lo sviluppo dell’emergenza sanitaria. Momenti critici, terribili, che hanno messo negativamente anche sotto i riflettori della stampa internazionale i mali della Sanità locale. E le lacune dell’Annunziata, in particolare. Ora per fortuna la situazione è in graduale miglioramento. E De Paola, a un passo dalla pensione, tira un sospiro di sollievo, al pari di tutto l’apparato organizzativo dell’Hub cosentino.
«In ospedale è tutto sotto controllo, il numero di ricoverati è in diminuzione giorno dopo giorno, anche se i nostri reparti Covid lavorano tutti a pieno regime. Il Pronto soccorso grazie anche all’apertura dell’ospedale da campo di Vaglio Lise è più libero. Possiamo smistare alcuni pazienti. Grandi problemi non ne abbiamo più. Un po’ perché l’incidenza del virus sembra in calo un po’ perché siamo bene organizzati. Abbiamo 118 posti Covid di cui 19 in Rianimazione e i pazienti sono assistiti in un certo modo. Abbiamo ancora qualche spazio libero. I pazienti ricoverati sono poco meno di un centinaio di cui 23 in Rianimazione. C’è da dire che in ospedale teniamo i casi più gravi, gli anziani soprattutto, mentre a Vaglio Lise mandiamo i pazienti che stanno meglio e che hanno un’età inferiore rispetto ad altri. Casi più gestibili insomma da parte dell’Esercito considerato che la loro struttura non ha la Rianimazione».

Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

Caricamento commenti

Commenta la notizia