Cosenza

Mercoledì 01 Maggio 2024

Scuole di Cosenza, cercasi trasporti adeguati

L'autostazione di Cosenza

«Le lezioni in presenza sono tutta un’altra cosa, ovviamente, però è necessario che tutto sia pronto e non ci riferiamo solo e tanto alle scuole, ma soprattutto a quello che c’è fuori». La segretaria provinciale della Uil Scuola, Francesca Guarasci, non cambia linea rispetto al numero due regionale dello Snals, Carmelo Costanzo, e ai dirigenti scolastici che ribadiscono la volontà di tornare in classe prima possibile per riprendere le lezioni in presenza, epperò sottolineano l’importanza di garantire la sicurezza degli studenti e dei docenti anche fuori dagli istituti. A cominciare dai trasporti. La leader della Uil rilancia una preoccupazione e una denuncia già sollevate nei giorni scorsi su queste stesse colonne dai presidi dell’area urbana: «Il problema sono i trasporti e linee guida del governo. Dovrebbe essere la scuola ad adeguarsi alla situazione della mobilità, per non intasare i bus che ogni giorno portano in città e in genere nell’area urbana migliaia di studenti. Ma le ditte hanno la possibilità di organizzare più corse dai vari paesini? Altrimenti non serve a nulla scaglionare gli ingressi e le uscite, se poi i ragazzi salgono tutti assieme sugli stessi pullman. Dalla Presila, a esempio, ne parte uno solo. Così come da altri centri dell’hinterland. Un discorso estendibile alle altre città che solo poli scolastici importanti, come Corigliano Rossano», sottolinea Francesca Guarasci. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza

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