Cosenza, vaccino anti-Covid all’Annunziata

Il virus si muove e si espande a macchia di leopardo. Non dà punti di riferimento. Per questo servono precauzioni e provvedimenti per fare fronte più possibile a questo nemico invisibile che scavalca anche i muri eretti a difesa (mascherine, igienizzanti, lavaggio delle mani, distanza, eccetera). La gente prova a vivere il Natale. Fa shopping, è in fila davanti a negozi, uffici e banche. Chiacchiera. Ma sa benissimo che saranno festività diverse dal solito. Il personale sanitario da mesi in prima linea ne sa qualcosa. Un centinaio gli operatori che hanno contratto il Covid-19. Tra di loro c’è pure il presidente degli infermieri Fausto Sposato. Nell’ospedale di Acri sono una decina i camici bianchi contagiato. Un medico dell’ospedale di Trebisacce è stato trasferito a Catanzaro in Rianimazione. Nell’ospedale da campo di Vaglio Lise dopo alcuni giorni di tregua è nuovamente salito il numero dei ricoverati: i letti occupati fino a ieri sera erano dieci. Il virus entra pure nelle chiese: a Cassano positivi vescovo, segretario e un sacerdote. Per tutelare medici e infermieri anche nella nostra provincia domenica 27 scatterà il V-day con la somministrazione del vaccino anti-Covid. Toccherà per primi ai sanitari dell’Annunziata, il giorno dopo a quelli di Cetraro e Corigliano-Rossano.