C’è un giallo che segna in queste ore la vigilia di Natale di Cassano allo Ionio, la popolosa cittadina dell'alto Ionio cosentino. Ieri sera, tra le 22.30 e le 22.40, i Carabinieri della Tenenza di Cassano, durante un servizio di perlustrazione del territorio, hanno rinvenuto, in contrada “La Silva”, il corpo senza vita di un uomo. Dopo un breve controllo, i militari hanno scoperto che si trattava di Damiano Vincenzi, cassanese, residente in via Provinciale. L’uomo viveva con la madre ed era solito circolare a piedi e, quindi, inizialmente il fatto di essere stato trovato nei pressi della discarica non ha destato molto sospetto. Qualcosa, però, sin da subito non tornava e gli inquirenti si sono insospettiti. Da una prima visita cadaverica, infatti, è emerso che l’uomo sarebbe morto altrove e soltanto successivamente il corpo sarebbe stato rimosso, caricato su qualche mezzo e abbandonato in quella zona abbastanza lontana dal centro abitato che collega l’abitato di Lauropoli alle contrade rurali in direzione Sibari. Una zona, quindi, che difficilmente si percorre a piedi e soprattutto a quell’ora con l’arrivo delle restrizioni previste dal Governo per il periodo natalizio. L’ipotesi più accreditata al momento potrebbe quella della morte naturale. Soltanto che Vincenzi poteva non essere da solo e chi era con lui al momento del decesso, forse per non avere problemi o non si sa per quali altri motivi, abbia escogitato questo macabro espediente. Il corpo, peraltro, non presenta nessun segno di violenza. A stabilire come e dove sia morto Damiano Vincenzi ci penseranno la scientifica e la Procura di Castrovillari. Il Pm di turno, Luigi Spina, ha già disposto l’autopsia che si terrà lunedì. Il corpo, intanto, è stato portato all’obitorio di Castrovillari.