È tempo di pensioni per la scuola cosentina che si prepara al ritorno in presenza anche delle superiori il 1° febbraio. Almeno inizialmente solo al 50%. Intanto l’Atp lavora già all’anno scolastico che verrà, provando a evitare ritardi, problemi e difficoltà. In primo piano le pensioni che scatteranno dal 1° settembre. Il ministero ha chiesto agli uffici periferici di sistemare le posizioni relative ai pensionandi al massimo entro il 5 febbraio. Per questo il dirigente Maurizio Piscitelli ha firmato un decreto nominando un gruppo di lavoro ad hoc. Pericolo lsu - C’è allerta per le disposizioni del ministero in merito alla trasformazione a tempo pieno dei contratti a tempo parziale del personale della scuola. Si teme un accavallamento sulle procedure dei precari storici o di quanti lavorano lontano da casa e sperano di rientrare con il trasferimento. Il segretario provinciale della Cisl Scuola, Enzo Groccia, ha scritto al dirigente dell’Atp, al direttore generale dell’Usr Calabria e alla segreteria regionale Cisl Scuola, sottolineando preoccupazione per «la ricaduta che può avere l’applicazione della norma che prevede la trasformazione dei contratti dei lavoratori ex LSU da part time e full time. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza