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Castrovillari, si allontanava dal posto di lavoro: scatta l'interdizione per un primario

Accertati numerosi episodi di assenteismo, di illegittimo e ingiustificato allontanamento dal luogo di lavoro e di falsa attestazione della presenza in servizio per un totale di circa 186 ore

La Guardia di finanzia ha eseguito una misura interdittiva nei confronti di un primario dell'ospedale di Castrovillari (direttrice di una struttura complessa del Centro di salute mentale). Al “camice bianco” del Pollino sono state anche sequestrate somme pari a 1o,300 euro. Le fiamme gialle bruzie hanno eseguito l'ordinanza emessa dal Gip del tribunale di Castrovillari, Luca Colitta, su richiesta della locale Procura. Le indagini, dirette dal pubblico ministero, Mauro Gallone, con il coordinamento del procuratore della Repubblica, dottoressa Simona Manera, sono state condotte dai finanzieri di Castrovillari e hanno riguardato ripetute condotte illecite di assenteismo dal servizio perpetrate dalla dirigente.

Le condotte illecite

Mediante video, servizi di osservazione e pedinamento, la disamina della documentazione acquisita presso l’Asp di Cosenza, nonché grazie all'analisi dei tabulati telefonici, le Fiamme gialle cosentine hanno ricostruito – relativamente al periodo tra il 2018 ed il 2020 – numerosi e circostanziati episodi di assenteismo, di illegittimo ed ingiustificato allontanamento dal luogo di lavoro e di falsa attestazione della presenza in servizio per un totale di circa 186 ore, di fatto mai effettuate. Contravvenendo ai propri doveri, l’indagata si sarebbe allontanata dall’ufficio senza alcuna
valida ragione lavorativa, per fare la spesa, per esigenze di carattere personale o, in un caso, per recarsi a sporgere denuncia in relazione ad una vicenda di natura privata. In alcune occasioni, è stato anche documentato che, mentre risultava in servizio a
Castrovillari, di fatto, la donna si trovava, sempre per ragioni di natura personale, fuori Regione (Basilicata e Campania). Numerosi, inoltre, gli episodi in cui, mediante un indebito utilizzo del badge marcatempo, la dottoressa ha falsamente attestato la propria presenza sul luogo di lavoro, pur non essendo fisicamente presente o comunque presentandosi nel Reparto del Centro Salute Mentale di Castrovillari, salvo andare via dopo pochi minuti.

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