
Una attività intensa e proficua quella che ha visto impegnati sul territorio cosentino i militari delle Stazioni carabinieri forestali agli ordini del tenente colonnello Vincenzo Perrone in questo 2020. I carabinieri della Forestale, ormai integrati all’interno degli schemi operativi dell’Arma, ancora una volta sono stati in prima linea nell’attività di controllo del vasto territorio agro-forestale e montano della Provincia. Un qualificato presidio operativo composto da 22 Stazioni che ha operato nella tutela dell'ambiente, del paesaggio e degli animali, nel controllo sulla sicurezza della filiera agroalimentare, e nella lotta alle ecomafie. La tutela del territorio è uno dei principali obiettivi che vede i militari quotidianamente impegnati nella prevenzione e repressioni di reati ambientali che ne aggrediscono il suo stato naturale: 16mila controlli effettuati, 8500 le persone controllate, 2500 i veicoli. Controlli che hanno portato alla denuncia di 524 persone e a 237 sequestri penali; 10 le persone tratte in arresto. Oltre 800 gli illeciti amministrativi contestati che hanno portato ad elevare sanzioni per un totale di 2.235.982 euro a 851 trasgressori. Il tenente colonnello Perrone nel ringraziare i suoi militari per l’impegno profuso e per i risultati ottenuti ha evidenziato l’importante ruolo che opera sul territorio il Nipaaf, Nucleo Investigativo guidato dal tenente colonnello Adolfo Mirabelli. A tal riguardo di particolare rilevanza info-investigativa sono risultate essere le operazioni “Arsenico” e “Efesto 2” che hanno smascherato un sistema di inquinamento ambientale e un traffico illecito di rifiuti nella provincia di Cosenza.
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