Gli hanno trovato in casa una pistola calibro 6,35 con caricatore e relativo munizionamento. Per questo motivo è finito nei guai un uomo di 45 anni residente a Tarsia. Sono stati i militari della Stazione di Terranova da Sibari operanti nella cittadina tarsiana e guidati dal luogotenente Stanislao Porchia, ad entrare in azione nel pomeriggio di ieri. I carabinieri, che operano sotto la conduzione della Compagnia di San Marco Argentano coordinata dal capitano Oscar Caruso, sono stati impegnati in un servizio di controllo del territorio come spesso accade anche in questo periodo di pandemia dove le perlustrazioni s’allargano pure nei confronti di chi intende delinquere violando le restrizioni anti-Covid. Nel corso dell’ispezione è stata effettuata, tra le altre verifiche, anche una meticolosa perquisizione domiciliare ai danni del 45enne. Durante il controllo è spuntata fuori l’arma, il caricatore e le munizioni furbescamente occultate che hanno indotto gli uomini della Benemerita all’arresto in flagranza di reato per detenzione abusiva di armi. Informata l’Autorità Giudiziaria presso il Tribunale di Castrovillari, il Pm di turno ha disposto il rilascio dell’indiziato che sarà comunque sottoposto a regolare processo. Il rilascio è avvenuto secondo le norme d’attuazione dell’art. 121 del c.p.p., poiché il Pm ha ritenuto che per il fermato non fossero necessario applicare misure limitative della libertà personale. Le indagini dei militari proseguiranno sia nel solco della prevenzione quanto della repressione al fine di garantire alla giustizia eventuali colpevoli ed autori materiali di reati.
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