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Coronavirus, 66 positivi e 108 in quarantena a Cariati. Ecco le limitazioni

Comune di Cariati

Il sindaco di Cariati, Filomena Greco, ha firmato l’avviso alla cittadinanza dopo che il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Antonino Spirlì, ha emesso l'ordinanza per la zona rossa, resasi necessaria per l’incidenza dei casi registrati negli ultimi 7 e 14 giorni, in numero superiore rispetto ai valori individuati dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dello scorso 2 marzo.  Per questo motivo dalle 5 di domani, giovedì 18 e fino alla mezzanotte di mercoledì 31 marzo, a Cariati entreranno in vigore le limitazioni da zona rossa. Il sindaco ha colto l’occasione per informare che il numero di casi positivi sul territorio comunale è ad oggi pari a 66, di cui 9 minori. Le persone in quarantena sono 108. «L’Amministrazione comunale - si legge in una nota - augura a tutti una pronta guarigione ed esprime vicinanza alle famiglie interessate, auspicando per tutta la comunità che questo momento venga superato presto. Si ribadisce che restano vigenti tutte le prescrizioni finalizzate a contrastare la diffusione del contagio: evitare assembramenti, mantenere la distanza interpersonale, indossare la mascherina e igienizzare spesso le mani».

Le limitazioni

«Tra le limitazioni previste è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita del territorio comunale salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa è consentita.  Attività motoria e attività sportiva. Tutte le attività anche se svolte nei centri sportivi all'aperto, sono sospese. Sono sospesi anche gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva. È consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona e con obbligo di utilizzo. È altresì consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all'aperto e in forma individuale. Sono sospesi le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura ad eccezione delle biblioteche. Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, live-club e in altri locali o spazi anche all’aperto. Sono sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità.  Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie. Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie), ad esclusione delle mense e del catering continuativo su base contrattuale a condizione che vengano rispettati i protocolli o le linee guida diretti a prevenire o contenere il contagio. Resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che siano ivi alloggiati. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie sia per l'attività di confezionamento che di trasporto, fino alle ore 22 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dal codice Ateco 56.3 l'asporto è consentito esclusivamente fino alle 18».

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