Un lieto fine dopo tanta paura. Un 19enne è stato soccorso con una straordinaria operazione di salvataggio mentre era ferito nel rifugio Santa Croce di Belvedere Marittimo. Il giovane escursionista è stato messo in salvo dal 118 con una complessa e difficile operazione di hovering, cioè il velivolo deve rimanere sospeso in area e il pilota deve anticipare ogni piccolo movimento per far mantenere fermo l’elicottero. L’intervento di soccorso è stato effettuato a circa 1.400 metri di quota sul Monte Caccia dove il ragazzo si è infortunato cadendo mentre si trovava nei pressi del rifugio. Fondamentale l’intervento del comandante Andrea Chiarello, del dottor Pasquale Gagliardi, dell’infermiere Silvio Giordano e del tecnico di volo Giovanni Di Carluccio. Il 19enne era per fortuna riuscito ad avvisare i soccorsi. È stato tratto in salvo e portato nell’ospedale di Cosenza per una seria ferita al ginocchio.
Belvedere Marittimo, escursionista ferito salvato a... 1400 metri di quota
Portata a termine una complessa operazione di hovering
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