«Condannare Geppino Ramundo all’ergastolo». Lo ha chiesto il pubblico ministero Teresa Grieco della Procura di Paola al termine della requisitoria del processo, che si sta svolgendo in Corte di Assise a Cosenza. Il 62enne di Fuscaldo è accusato di aver ammazzato, nel luglio del 2019 , il vicino di casa Giuseppe Ramundo. Da quanto è emerso anche in dibattimento tra la vittima, promotore finanziario di 53 anni, e l’imputato, ex bidello, da anni i rapporti erano molto tesi e incrinati per motivi legati a terreni confinanti. Il pubblico ministero, nel corso della sua requisitoria, ha ricostruito quanto accaduto a fine luglio di quasi due anni fa. Infatti, quel giorno i carabinieri della stazione di Fuscaldo intervennero subito dopo le 8 di mattina quando tra i due scoppiò una violenta discussione per un tubo di acqua che doveva passare nei loro terreni. Ma quel diverbio degenerò e finì nel sangue. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza