«Il "caso Cosenza" è una vergogna nazionale! Quelle file di ambulanze, in fila e in attesa, per ore, davanti al Pronto Soccorso, dell’ospedale Annunziata e quei pazienti morti prima di un ricovero sono un fatto indegno di un Paese civile. Nessuno però se ne occupa e interviene per aiutare la Calabria. Siamo stati abbandonati, al nostro destino!». È il duro giudizio del leader del Movimento Diritti Civili, Franco Corbelli, che, dopo averlo postato in un nuovo video su Fb, lo ha oggi denunciato con forza in una telefonata alla segreteria generale del Quirinale. Corbelli nei giorni scorsi aveva recapitato un appello al Presidente Mattarella invitandolo ad «intervenire e preannunciando, nel caso di una sua mancata risposta, la restituzione allo Stato dell’alta onorificenza di Commendatore al merito della Repubblica, conferitagli, nel 2003, dall’allora Capo dello Stato, Ciampi.
«Oggi ho richiamato il Quirinale. Ho parlato con la segreteria generale della Presidenza della Repubblica. Ho ribadito la drammaticità della situazione nella nostra regione, in modo particolare a Cosenza e provincia (letteralmente assediate e flagellate dal virus), e ho chiesto - , afferma Corbelli - ancora una volta che il Presidente Mattarella intervenga, faccia sentire forte la voce e la presenza dello Stato anche a Cosenza e in Calabria, che stanno vivendo le ore più terribili e drammatiche dall’inizio della pandemia con 5-600 nuovi contagi al giorno e numerosi morti e con i malati che non si sa più dove ricoverare. Ho informato della battaglia che stiamo conducendo per far chiudere tutte le scuole per scongiurare un’altra strage e per proteggere migliaia di bambini, ragazzi, insegnanti (la maggior parte ancora nemmeno vaccinati!), le loro famiglie. Per questo mi aspetto adesso l’intervento di Mattarella a cui sono state mostrate le immagini della vergogna e della tragedia delle ambulanze in fila, davanti al Pronto Soccorso (che ho pubblicato sulla pagina Fb di Diritti Civili), e il mio appello, che gli ho rivolto, sempre sul nostro profilo Fb. Ho chiesto che si faccia presto. Non c’è più tempo. A Cosenza e provincia la situazione è disperata! Aspetto adesso l’intervento di Mattarella».
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