Una discussione aperta e franca per ragionare sul futuro del porto di Corigliano. Il tema dello sviluppo dell’area portuale, cruciale per lo sviluppo futuro del territorio di Corigliano Rossano e, più in generale, della Sibaritide, è stato al centro di un partecipato incontro (svoltosi in remoto) promosso dalla Filt Cgil e Cgil comprensoriale Pollino Sibaritide Tirreno. Argomento particolarmente sentito dal sindacato, che non è nuovo ad iniziative di questo tenore. Ancora una volta si è voluto «riportare i riflettori sulla struttura portuale di Schiavonea o meglio sulle potenzialità inespresse dell'infrastruttura, con particolare attenzione sulle cose da fare per renderla funzionale alle prospettive di sviluppo del territorio, come la banchina crocieristica” spiega Michele Tempo della Filt. Negli ultimi mesi, da parte dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, sono stati pianificati e avviati attesissimi e fondamentali lavori nell’area portuale, quali l’installazione delle colonnine multiservizi per le forniture di energia elettrica ed acqua potabile nello scalo, utili soprattutto ai pescatori che operano nel porto, e dell'impianto di illuminazione nel tratto della SS 106 Jonica che conduce all’infrastruttura, e della banchina crocieristica.
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