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Cosenza, è morto "l'angelo dei poveri" Giovanni Valentino

Giovanni Valentino e Franco Corbelli davanti al furgone ormai vuoto dopo aver distribuito le vettovaglie ai bisognosi di Cosenza
È morto Giovanni Valentino, l’angelo dei poveri, ex custode dell’Oasi Francescana e negli ultimi anni del Paradiso dei poveri di Padre Fedele. I funerali si svolgeranno domani(martedì), alle 10, nella Chiesa di San Nicola a Cosenza. Lo rende noto, “con un commosso e sofferto ricordo”, Franco Corbelli, di Diritti Civili “Ciao Giovanni, angelo dei poveri, non ti dimenticheremo mai. Oggi il Paradiso ti aspetta. Da lì sarai sempre vicino a noi e ai tuoi poveri”. Corbelli è amico fraterno di Giovanni Valentino da oltre 20 anni. Giovanni è deceduto ieri pomeriggio all’ospedale di Cosenza, per un male incurabile che in pochissimo tempo lo ha purtroppo strappato alla vita. Era negativo al Covid. “E’ una perdita immensa. Per me personalmente è un momento di grande tristezza e di dolore. Lascia un grande vuoto. Perdo non solo un Amico, a cui volevo molto bene, ma un riferimento importante per l’aiuto ai poveri, una persona generosa, un eroe normale sempre pronto a correre ad aiutare i suoi poveri. Mi seguiva nel mio impegno, mi chiamava spesso, anche per farmi gli auguri, in ogni occasione, mi teneva sempre informato di ogni iniziativa e quando c’era un problema mi telefonava per informarmi subito e insieme, a lui, a Padre Fedele e Teresa, trovavamo sempre la soluzione. Giovanni Valentino è stato per una vita al fianco di padre Fedele, insieme all’altra brava collaboratrice del frate, Teresa Boero. Ha dedicato la sua esistenza agli ultimi. A lui e a Padre Fedele e Teresa avevo quattro anni affidato la gestione e custodia dei container della Protezione Civile per i senzatetto che avevo fatto arrivare da Catanzaro e installare in via degli Stadi a Cosenza. E grazie a lui, a Padre Fedele e Teresa i container sono sempre rimasti aperti e operativi dal fine ottobre 2016 ad oggi, accogliendo sempre i clochard e scongiurando di sicuro qualche tragedia. Avevo conosciuto Giovanni, venti anni f. Era una persona meravigliosa, è diventata uno dei miei amici più cari che ricorderò sempre con affetto e onorerò continuando, insieme a Padre Fedele e Teresa, il nostro impegno umanitario nel suo ricordo”.

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