Terme Luigiane, a un mese dalla possibile riapertura permane ancora la fase di stallo. Il comitato dei lavoratori chiede risposte immediate ai comuni di Guardia Piemontese e Acquappesa.
I sindaci hanno ricevuto mercoledì sera della scorsa settimana la proposta di accordo discussa durante l’ultima riunione presso la Cittadella regionale alla presenza del presidente Nino Spirlì. "A seguito dell’incontro - si spiega - i sindaci avrebbero dovuto dare riscontro alla proposta entro 48 ore. Sono trascorsi più di cinque giorni e, al di là dei soliti proclami su facebook in cui tentano come al solito di mistificare la realtà, nulla di concreto è accaduto.
Il gioco del “perdere tempo” avviato dalle amministrazioni comunali ormai da mesi ha stancato tutti e la distruzione delle Terme Luigiane continua senza che l’assessore regionale competente Orsomarso si attivi per quelle che sono le prerogative del suo ruolo istituzionale".
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