
Si chiude finalmente l’annosa vicenda legata alla Polisportiva Azzurra. Dopo ben sette anni di processo, il Tribunale di Cosenza – con la sentenza depositata lo scorso 10 giugno – ha definitivamente accertato e stabilito la "correttezza" nell’operato dell’Amministrazione comunale di Rende.
I precedenti gestori dell’impianto sportivo in questione avevano prima rifiutato di restituire il possesso del bene pubblico alla città di Rende – nonostante una persistente morosità nel pagamento dei canoni – e poi avevano tentato di addossare alla comunità il costo della realizzazione di una serie di interventi ed opere manutentivi.
In realtà contrattualmente previsti proprio a carico della concessionaria, la quale avrebbe dovuto utilizzare la norma convenzionale per poter ottenere l’eventuale compensazione con i canoni concessori», si legge in una nota del Municipio. Anzi, il Tribunale civile di Cosenza giunge «persino a stigmatizzare l’utilizzo strumentale, da parte della Polisportiva convenuta, della pendenza dell’odierno giudizio».
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