Chiuse le indagini dell’operazione “Katarion”, che ha inferto un duro colpo a presunti esponenti e gregari del clan Muto di Cetraro. Il provvedimento della Dda di Catanzaro – firmato dal procuratore capo Nicola Gratteri, dall’aggiunto Vincenzo Capomolla e dai sostituti Romano Gallo e Stefania Paparazzo – è stato emesso nei confronti di 49 persone, tra i quali spuntano nuovi indagati, rispetto a quelli già coinvolti nel blitz dello scorso marzo. Si tratta di: Tatiana Vitale, Davide Caccamo, Carmine Perrone, Giuseppe Stabilito, Andrea Trombino, Franco Valente alias “Number one” e Marco Zaccaro. Nel provvedimento, notificato ieri, non compare però il nome di Muto junior, il figlio dello storico e anziano boss Franco che era indagato in stato di libertà. Di conseguenza, la sua posizione dovrebbe essere stata stralciata e archiviata.
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