Una autentica beffa. Le strutture di accoglienza dei turisti non riapriranno. Almeno per quest’anno non ci sarebbero le condizioni. Resta incerta anche l’apertura degli stessi stabilimenti. Per Orlandino Greco (Idm) i Comuni devono riporre l’ascia: «La chiusura della Terme Luigiane è un ulteriore schiaffo e pugno allo stomaco per l’intera Calabria. Un grande paradosso considerato che le acque termali sono uniche nel suo genere». Dopo mesi e mesi di trattative i lavoratori che avevano riposto fiducia nelle istituzioni hanno dovuto ricredersi.
Leggi l’articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia