I sindacati dei medici stavolta non intendono mollare e arretrare nemmeno di un millimetro. Si attende per domani la risposta del commissario Isabella Mastrobuono rispetto alle richieste sul potenziamento degli organici, specie quello del Pronto soccorso. Altrimenti scatteranno nuove e più incisive azioni di protesta. Lo hanno ribadito ieri mattina nel corso della conferenza stampa tenuta nella sede dell’Ordine dei medici i rappresentanti della dirigenza medica e sanitaria dell’Annunziata di Aaroi, Anaao Assomed, Anpo, Cgil, Cimo, Cisl Medici, Coass Fassid, Fvm, Sinafoe Uil Fpl.
La Mastrobuono in Prefettura giorni fa ha promesso il bando di concorso per 8 medici entro domani appunto; la definizione di un piano del fabbisogno di personale realistico che superi l’emergenza entro ottobre-novembre; l’applicazione del Contratto di lavoro in vigore dal primo gennaio 2020 e per larghe parti ancora completamente disatteso.
"Una goccia nel mare per iniziare a cercare di correggere quella che già era una situazione ai limiti della sostenibilità e che negli ultimi due anni si è ulteriormente aggravata e non solo a causa della pandemia" hanno sottolineato i sindacalisti.
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