Mentre i no vax e i gruppi contro il green pass manifestano (ieri pomeriggio decine di persone si sono radunati in piazza Bilotti per dire no ai provvedimenti del Governo) in Calabria aumentano i contagi. Sul green pass si è espresso pure il leader di “Diritti civili”, Franco Corbelli. «L’unica cosa utile è che con un tampone si potrà accedere in ospedale per visitare i malati ricoverati! Rendere subito esecutivo questo diritto senza aspettare il 6 agosto, perché continuano ogni giorno i drammi e le segnalazioni di malati (non Covid) gravi che non possono incontrare i loro congiunti. Viene finalmente cancellata la disumanità contro cui “Diritti civili” si batte da oltre un anno».
Purtroppo c’è pure qualche ricovero in più all’Annunziata che in questo momento ospita 3 pazienti su 6 letti Covid a Rianimazione, 15 su 17 a Malattie infettive e 9 su 18 a Pneumologia. Il Covid manager dell’Azienda ospedaliera, dott. Franco Cesario, ovviamente contrario alle iniziative contro il vaccino, ieri sera ha reso noto che sei dei nuovi ricoverati a Malattie infettive sono pazienti al di sotto dei 60 anni. Molto giovani. Che non si sono sottoposti alla vaccinazione anti-Covid. «Un grave errore», sottolinea Cesario, «invito tutti a una attenta riflessione e a seguire i suggerimenti contenuti nella campagna vaccinale di cui fa parte anche il Centro dell’Annunziata.
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