Situazione del 118 cittadino: mancano i medici a bordo e, quindi, è vietato sentirsi male perché si rischierebbe molto. Non c’è pace per la sanità in Calabria e nell’Alto Jonio. L’ennesima denuncia arriva direttamente dal Comitato spontaneo di cittadini per la difesa al diritto alla salute. «Siamo alla frutta – spiegano i membri – la situazione del 118 è oramai insopportabile e il peso dell'emergenza nelle sole mani di poche unità». Il problema è che persistono le gravissime carenze e si continua ad operare senza medico a bordo». Lo affermano in una nota gli iscritti del comitato spontaneo di cittadini per la difesa al diritto alla salute di Cassano. «Una situazione – si evidenzia – che mette a rischio la salute pubblica e gli stessi operatori, costretti a lavorare in condizioni precarie e a sobbarcarsi a turni massacranti. In ordine di tempo, cui siamo stati testimoni, abbiamo assistito ad un intervento del 118, con un solo infermiere e l'autista. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza