La Dda di Catanzaro ha chiuso le indagini nei confronti di 58 indagati e 4 società, indagate nell’inchiesta “Efesto 2”. Si tratta dell’operazione condotta dai finanzieri dai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Cosenza (guidati dal tenente colonnello Michele Merulli) e dai militari del Gruppo Carabinieri Forestale di Cosenza contro un presunto traffico illecito di rifiuti e riciclaggio nel Cosentino, Napoli e Benevento. Le indagini della Dda (guidata dal procuratore capo Nicola Gratteri), si era concentrata sulle presunte condotte illecite, in particolare, di quattro società. I reati contestati riguardano, appunto, il traffico illecito di rifiuti, ma anche la ricettazione e il riciclaggio di quantitativi, pure ingenti, di cavi di rame di provenienza illecita e sarebbero stati commessi nel territorio di Montalto Uffugo principalmente e un po’ in tutta la provincia. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Messina