La questione dei trasporti sulla fascia jonica, visto il depauperamento dei collegamenti subito negli ultimi vent’anni, tiene sempre banco. Anche ad agosto. Resta alta, infatti, l’attenzione di cittadini e associazioni che tengono sempre sotto pressione istituzioni e società di trasporto ma non mancano nemmeno le iniziative. Andare al museo senza prendere l’auto. È questo, ad esempio, l’obiettivo dell’accordo firmato nei giorni scorsi da Trenitalia con la Regione Calabria e che ha portato alla nascita del “Sibari Museum Link”, un ulteriore servizio treno+bus, che collegherà la stazione di Sibari al Museo archeologico nazionale della Sibaritide. La vendita del biglietto combinato partirà dal prossimo sabato 7 agosto sui classici canali di Trenitalia come unica soluzione di viaggio.
Servizi che si aggiungono a quelli già disponibili per chi sceglie di raggiungere comodamente in treno le località turistiche della Calabria. Ma c’è anche un altro treno di recente istituzione che porta con se il sapore della Magna Grecia. Si tratta del Sibari-Metaponto, istituito lo scorso 18 luglio, di concerto con la Regione Basilicata (con fermate anche nelle principali località Bandiera Blu dell'Alto Ionio, Trebisacce, Villapiana, Roseto Capo Spulico).
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