La contabilità angosciate degli ultimi tre giorni è lo specchio della fatica di uomini infelici e stanchi e, per questo, non abbastanza saldi nella fede e nel rispetto delle misure di mitigazione. Un sentiero attraversato in questi ultimi giorni dal virus che è tornato in vita con i nuovi connotati della variante “Delta”. La curva dei positivi risale strisciando verso il cielo con altri 67 nuovi casi nelle ultime 24 ore, con un tasso di contagiosità al 14,6%. In ospedale continua ad arrivare gente. Ieri, due ricoveri: un 59enne di Morano (vaccinato con farmaco monodose) ricoverato nella Pneumologia, e un 39enne di Rende (non vaccinato) nelle Malattie infettive. In Pronto soccorso pediatrico si trova, invece, una bimba di nove mesi. Quattro, invece, le dimissioni. L’epidemia agita la polvere di una umanità desiderosa di normalità.
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