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Cariati, carenza idrica insopportabile. Il sindaco Greco: “Non c'è più una goccia d'acqua”

Il primo cittadino una situazione molto grave e si rivolge alla Sorical: “Si attivi. Se necessario, autorità preposte requisiscano pozzi o individuino altri approvvigionamenti da immettere all’interno della propria rete”

Il problema della carenza idrica a Cariati è ormai una piaga. Ecco perché il sindaco del comune ionico, Filomena Greco, torna alla carica: "Siamo certi che sono in atto controlli per la verifica dei motivi alla base della riduzione della portata idrica e l’individuazione di eventuali responsabilità. Tuttavia, adesso, l’urgenza è portare l’acqua nelle case di residenti e turisti. La Sorical, quindi, si attivi affinché possa essere distribuita acqua alla nostra cittadinanza. Se necessario, autorità preposte requisiscano pozzi o individuino altri approvvigionamenti idrici da immettere all’interno della propria rete. Non si può più aspettare".

Lo richiede a gran voce il primo cittadino, sollecitando ancora una volta interventi straordinari ed informando che, nella perdurante grave carenza idrica, l’Amministrazione Comunale ha richiesto alla Protezione Civile Regionale la fornitura di un mezzo autobotte per il trasporto di acqua da destinare alle esigenze della cittadinanza.

La denuncia

"Nel territorio di Cariati – sostiene Filomena Greco – la portata della risorsa idrica è oramai ridotta a pochissimi litri al secondo e per lunghi periodi della giornata non arriva neanche un goccio d’acqua con la conseguenza che l’ente si ritrova nell’impossibilità di erogare acqua a gran parte della popolazione del centro storico e di altre zone della parte alta del centro urbano rifornite dalla stessa condotta. Una situazione certamente aggravata – prosegue – sia dal caldo tropicale di questa estate da record nella storia meteorologica, sia dal tutto esaurito che si sta registrando sul territorio e che sta causando ripetute e forti proteste che hanno già messo a rischio l’ordine pubblico, per fortuna al momento senza conseguenze peggiori. Reiterando la denuncia per gli abusi dei prelievi non autorizzati o illeciti l’Esecutivo ha quindi chiesto a tutti gli enti e alle autorità preposte, a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, l’attivazione immediata – conclude – di tutte le iniziative utili al ripristino della portata idrica".

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