Con ogni probabilità, a meno di rinvii da parte del Governo centrale, nelle prossime settimane l’amministrazione, guidata da Marcello Manna, dovrebbe approvare il Bilancio di previsione per l’anno 2021. Il documento contabile rappresenta uno dei principali strumenti politici dell’ente. Si programmano i prossimi anni; si dà l’indirizzo amministrativo nei diversi settori e si organizza la spesa contabile. Un po’ come una normale famiglia che si programma, per tempo, spese ed entrate. Qualche giorno prima di Ferragosto, la giunta al gran completo ha approvato le linee principali del Bilancio che, adesso, dovrà necessariamente passare dall’aula consiliare. La delibera di giunta numero 188 è pubblica: possiamo anticipare numeri e dati, proposti dall’assessore al ramo Fabrizio Totera e supportato dal dirigente Antonio Infantino, che certamente animeranno la discussione per diverso tempo, dopo le ferie agostane.
Entrate previste
Partiamo ovviamente dalle casse comunali che dovrebbero, in previsione, essere più prospere rispetto al passato. Nelle 147 pagine del Bilancio di previsione 2021-2023 Totera, Infantino e Manna hanno tracciato un fondo cassa molto diverso, ad esempio rispetto al 2020: da 1.757.595,79 euro a 8.222.826,26 euro. La differenza sostanziale emerge dal fondo pluriennale vincolato per le spese correnti: da un milione circa a più di quattro nel 2021. Le entrate previste per le tasse ed i tributi comunali, invero, sono previste in diminuzione: dai 33.867.596 euro ai 25.338.364,72 euro. Capitolo dolente per i trasferimenti statali: sempre minori e sempre accompagnati da polemiche infinite. Si passa dai circa 11 milioni ai poco più di 7.746.447,68 euro. Invariate, o quasi, le entrate extratributarie che ruotano intorno ai 5 milioni.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia