Un virus talmente subdolo da infiltrarsi ovunque e a turbare quel clima di ritrovata serenità e di conquista della normalità. Non è più il bollettino giornaliero a fare paura: ieri i nuovi positivi sono stati 55 in più nelle ultime 24 ore con un solo incremento rispetto al giorno prima (erano 54) e con un nuovo decesso in provincia. Ma terrorizza l’idea che forse non ci libereremo mai da questa pandemia e che nei prossimi mesi possiamo andare incontro ai temibili periodi di lockdown. Quello che, pero’, preoccupa più di tutto è che la scuola possa tornare in Dad. In città e nell’hinterland, questo timore sta diventando concreto dal momento che aumenta il numero delle classi in quarantena e l’anno scolastico è iniziato in presenza da appena cinque giorni. È di ieri la notizia di un’altra classe in quarantena a Montalto Uffugo.
L’incubo della Dad
Nel Cosentino sono già tre le classi in quarantena. Lunedì 20, nel primo giorno di scuola, era toccato alle Superiori di Castrovillari; poi mercoledì alla primaria di primo grado di Rende (un alunno della terza elementare). Ieri, invece, si è diffusa la notizia della positività di una ragazzina dell’Istituto comprensivo di via Villaggio a Montalto scalo. Si tratta di un’alunna della seconda media (la secondaria di primo grado) che martedì si sarebbe sentita poco bene in classe.
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