La strada su cui avanza il coronavirus sembra accorciarsi, quasi sfumare dentro statistiche che dopo essersi arrampicate per settimane lungo sentieri di pietra, adesso disegnano profili finalmente tranquillizzanti su volti di una umanità fiaccata da una discesa agli inferi che dura, ormai, da più di un anno e mezzo. Certo, ci sarà ancora da soffrire per riportare il mondo in modalità normale, ma la fiducia adesso, prende il sopravvento.
Bollettino Nelle ultime 24 ore, l’Asp ha messo in fila altre 52 diagnosi attraverso la lavorazione complessiva di 553 tamponi (con un tasso di positività che si mantiene ancora alto, al 9,4%). Purtroppo, si è registyratoi ancora un decesso. Nel reparto di Malattie infettive si è arresa una 74enne di Amantea che risultava regolarmente vaccinata. Il totale delle vittime, dall’inizio della pandemia nel Cosentino sale a quota 649. Un solo ricovero in corsia. Si tratta di una 37enne (che non risulta vaccinata) e che è in cura nel reparto di Malattie infettive dell’“Annunziata”. Un nuovo ingresso che è stato bilanciato dalle dimissioni di un paziente 70enne di Cosenza (regolarmente vaccinato) dalla Pneumologia. Si smorza così la pressione sui servizi assistenziali del Cosentino. Attualmente, ci sono 29 malati nei reparti Covid (23 a Cosenza e 6 a Rossano) e altri 4 si trovano nella Rianimazione dell’“Annunziata”.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia