Quel conto salato non era stato messo preventivato nel ménage familiare della famiglie cassanesi. Gli euro annotati sulle bollette sono lievitati come manco fossero i panetti della pizza. L’avvento della differenziata non ha apportato alcun vantaggio nelle tasche dei residenti in questa cittadina e adesso i residenti lamentano l’aumento delle cartelle esattoriali della Tari e, per cercare di capirne di più e far valutare eventuali errori, stanno prendendo d’assalto gli uffici comunali. Mese di ottobre: solitamente in questi giorni i cittadini, e gli imprenditori, si vedevano recapitare l’ultima delle tre rate per il pagamento della tassa dei rifiuti e delle tre era quella più piccola. Stavolta, però, le cose sono andate diversamente. Dopo aver aperto la busta con le solite intestazioni del tributo si sono trovati davanti una grossa e sostanziosa sorpresa che peserà sulle loro tasche. La terza rata, quella del saldo, è stata calcolata con le tariffe relative al 2021 che, a sua volta, ha portato in dote il ricalcolo di tutto l’importo totale in precedenza calcolato con le tariffe ancora del 2020. Il risultato è stata una terza rata salatissima.
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