Rimarrà chiusa al traffico nei due sensi di marcia la Statale 107, interessata a una frana da lunedì sera 25 al chilometro 90+400 per almeno altre 24 ore: dopodiché saranno i tecnici dell’Anas a valutare se si potrà liberare al traffico o meno. Queste le ultime notizie, dopo una giornata di intenso lavoro. Una frana, dicevamo, enorme, che forse è meglio definire smottamento per la massa di terra che è precipitata sull’asfalto e per i detriti trascinati dalla lavina in una sorta di fiumara, come quelle che immortalava nei suoi scritti Corrado Alvaro. Su queste montagne erano decenni che non si notava uno smottamento simile, né si poteva presagire una frana di queste proporzioni che ha letteralmente mandato in tilt il traffico sull’importante arteria che congiunge il Tirreno allo Jonio.
Il traffico, dunque, a causa del movimento franoso all’imbocco della galleria “Serra”, viaggiando in direzione Cosenza, praticamente sotto l’Istituto Agrario, ed esattamente tra i viadotti Melo e Neto, poco più giù dello svincolo sud per San Giovanni, continua a essere deviato sulla provinciale 212 da Palla-Palla e sino all’innesto del tunnel Castelsilano. In tutto una decina di chilometri al confine delle province di Cosenza e Crotone. Sul posto oltre a mezzi privati di movimento terra, sono attivi i tecnici dell’Anas, i vigili del Fuoco del locale distaccamento, e diversi agenti delle forze dell’ordine. L’evolversi del fenomeno franoso è seguito anche dalla sindaca della città Rosaria Succurro e dalla polizia locale coordinata dal comandante Rosario Marano. Notevoli i disagi per decine e centinaia di autotrasportatori e automobilisti. Disagi anche per decine di studenti pendolari che dai paesi dell’Alto crotonese ogni mattina sono in città a frequentare le scuole secondarie del luogo. Da quando è stata costruita, primi anni ’70, è la prima volta che una frana blocca il traffico sulla Statale 107.
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