I carabinieri della Stazione di Corigliano centro hanno scoperto l’ennesima truffa a danno dell’Inps, consistita nell’indebita percezione del cosiddetto “reddito di cittadinanza”, da parte di 17 extracomunitari di varie nazionalità africane che, tra la fine del 2020 e gli inizi del 2021, hanno presentato domanda per ottenere il beneficio economico, pur non avendo il requisito fondamentale della residenza in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo. Durante gli accertamenti è emerso che le persone in questione seppur anagraficamente residenti nel territorio di Corigliano centro, di fatto, non erano reperibili agli indirizzi forniti.
I 17 cittadini stranieri sono stati denunciati, in stato di libertà, alla Procura del tribunale di Castrovillari, diretta dal procuratore Alessandro D’Alessio, per i reati truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, e sanzionati per false dichiarazioni al fine di ottenere il reddito di cittadinanza. Nel complesso i denunciati avrebbero ottenuto, per tutto il mese di agosto 2021, l’indebita somma di oltre 83mila euro. Immediatamente, è stata, inoltre, informata l’Inps al fine di interrompere l’erogazione del beneficio in argomento.
Corigliano, percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza: 17 denunce
Tra la fine del 2020 e gli inizi del 2021 17 extracomunitari avevano presentato domanda per ottenere il beneficio economico, pur non avendo il requisito fondamentale della residenza in Italia da almeno 10 anni
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