La faglia silana si è risvegliata improvvisamente, alle 19.54, con un nuovo capitolo nella storia sismica di un'area tra le più inquieto del meridione. A cavallo di tre province, il sisma si è affacciato con una magnitudo di 3, 7 Richter. L'epicentro è stato individuato dall'Ingv nel distretto del piccolo borgo Cosentino di Bianchi ma i tremori sono stati avvertiti anche nel Lametino e nel Crotonese. Nonostante la relativa profondità della frattura (19 km) non sono stati segnalati danni a persone e cose. La scossa è stata avvertita a Cosenza, Rende, Castrolibero, nei centri Presilani, a San Giovanni in Fiore, a Decollatura, a Castel Silano e a Taverna. Alle 20.08, una seconda scossa da 2.2, sempre nella stessa area.