Il mare inquieto della pandemia è tornato a gonfiarsi di angoscia e di dolore, in mezzo ad acque agitate da un virus instancabile che continua a riempire gli ospedali. Un panorama che sembra una prospettiva infinita. Anche il sindaco di Cosenza, Franz Caruso è preoccupato: «C’è bisogno di comportamenti più responsabili da parte di tutti, soprattutto da parte dei giovani, e di maggiori controlli nei locali dove ancora si verificano troppi assembramenti ed i controlli dei green pass non sono così puntuali come dovrebbero essere e come le circostanze richiederebbero». E l’Asp ieri ha individuato altri tre positivi proprio nel perimetro urbano di Cosenza. Il picco dei casi nelle ultime 24 ore è stato registrato a Corigliano Rossano con 23 nuovi positivi su un totale di 36 casi riportati nel bollettino provinciale. Il Cosentino resta avvolto dal fumo dei roghi di questa epidemia che da giorni divampano, soprattutto, nell’area jonica. Nelle ultime 24 ore si registrano cinque nuovi ingressi nei reparti internistici dell’“Annunziata” (-3 il saldo) , in parte bilanciati dalle dimissioni (tre dei quali ancora positivi). La resilienza dei servizi assistenziali è messa in queste ore a dura prova.
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