Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

La spiaggia sparisce. Allarme erosione sulla costa tirrenica del Cosentino

L’erosione sta assumendo connotati drammatici. Il mare avanza mentre le coste sono sempre meno naturali. Sono “invase” da quei pennelli progettati e installati per proteggere abitati e infrastrutture che non sempre riescono a raggiungere appieno il loro scopo. Il mare è tornato a rosicchiare la spiaggia in questi ultimi due giorni. Da Cetraro ad Amantea ha ripreso lentamente ad avanzare. Per i residenti dei borghi marinari, sempre a rischio, è tempo di mettere in sicuro ogni cosa. Per alcuni si tratta di abbandonare le case a mare trasferendosi in mura più sicure. E sperando naturalmente che le onde non arrechino nuovi danni alle residenze estive. Chi risiede stabilmente sulla costa rimane invece in attesa che passi la burrasca.

Ad Acquappesa il comunale è chiuso da tre anni. Il “Marco Gramigna” sorge praticamente sulla spiaggia e le onde stanno adesso sgretolando quelle mura – nemmeno tanto antiche – che rischiano di cedere. È stato sequestrato il 6 aprile 2018.
A Cetraro l’ormai ex stadio “Fulvio Maritato” è interdetto invece da undici anni. In questo caso il mare entrava letteralmente nel perimetro di gioco. Sono arrivati di due distinti finanziamenti ma ancora le opere sono ben lontane dall’essere completate.

Caricamento commenti

Commenta la notizia