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Cosenza, il virus corre tra i ragazzi: uno studente su 3 è positivo

Ieri 20 casi scolastici su un totale dei 53 dichiarati. Contagiate due bimbe del Savuto. Nell’ultima settimana ben 14 malati in più negli ospedali Luzzi, fiammata di positivi e tornano le mascherine all’aperto

Il Covid corre, corre più di noi anche grazie alle note difficoltà di un sistema di tracciamento che nel Cosentino è in evidente saturazione più che altrove. Il timore che i casi plausibili (quelli accertati dai sindaci) siano tanti di più di quelli effettivamente individuati attraverso la lavorazione dei tamponi molecolari è fondato. Gli argini sul territorio sono franati da tempo. L’attività di testing&tracing viaggia in evidente ritardo rispetto all’infezione. I centri che avrebbero dovuto trattare, isolare e spegnere l’epidemia hanno evidenziato una strategia debole, inadeguata alla capacità di diffusione dell’epidemia. L’Asp ha tirato a secco, nelle ultime 24 ore, 53 diagnosi che sono diventate 52 perché uno dei casi di giornata è stato caricato sulla piattaforma di Catanzaro dopo il trasferimento nella terapia intensiva del “Mater Domini” di un paziente grave dall’ospedale di Rossano. Nel Cosentino, del resto, le aree critiche sono sold out da giorni. Al di là delle cifre dichiarate dalla Regione, i letti in Rianimazione Covid, realmente attivati in tutta la provincia, sono i 6 messi a disposizione dall’“Annunziata”.

Contagio scolastico. Il virus continua la sua rapida espansione. San Giovanni in Fiore è l’epicentro di giornata dell’infezione. Anche ieri ha aggiunto altri 9 casi ad una statistica preoccupante che ha ispirato il provvedimento del sindaco Rosaria Succurro: da oggi mascherine obbligatorie anche all’aperto. L’Asp sta gestendo in questi ultimi giorni diversi focolai legati a contagio intrascolastico. Proprio la percentuale di ragazzi infetti subisce una vampata. Nelle ultime 24 ore sono state accertate 20 diagnosi su soggetti in età scolastica che corrispondono al 37,8% del totale. Più di uno su tre. Tanti, insomma. Inoltre, la positività è stata accertata su una bimba di appena 4 anni di Marzi e su un’altra di 5, a Rogliano.

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