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Cosenza, Covid aggressivo con i più piccoli

Nell’ultima settimana contagiati 11 bebè di età compresa tra 0 e 2 anni, nella precedente i casi erano stati solo 6. In terapia intensiva una bimba di 6 mesi di Casali del Manco: seria compromissione polmonare. Virus minaccioso anche con gli studenti: 128 diagnosi in sette giorni su soggetti in età scolastica

Il virus riporta il Cosentino in una terra di mezzo, un mondo inquieto di paure, sfasciato dall’epidemia. In queste ultime settimane, il covid ha messo a letto adulti e bambini, trasformandosi, in un ariete puntato, principalmente, sui più giovani. Il contagio tra studenti e bebè non è più lo stesso di qualche mese fa. Adesso, i più piccoli riempiono i report quotidiani. E col tracciamento saltato, il rischio è che l’infezione possa circolare più liberamente soprattutto nei tradizionali luoghi di comunità dove le interazioni sociali aumentano. In queste ultime settimane le scuole, in particolare, sono diventate sacche infette. Focolai sono stati segnalati da Villapiana ad Acquappesa, da Marano Principato a Fuscaldo, da Amantea a Cassano, da Campana a Luzzi, da Castrovillari a Cosenza. Le sospensioni delle attività didattiche in presenza si ripetono quotidianamente. Alcune volte si tratta di classi singole, altre volte, invece, lo stop&go (il tempo di sanificare i locali) coinvolge interi istituti. Villapiana, per adesso, è l’unico borgo che ha scelto la dad fino al 7 gennaio. Il Pd ha chiesto un provvedimento analogo per Amantea dove, proprio dagli istituti d’istruzione (come segnala il nostro collaboratore Ernesto Pastore) è gemmato l’effetto domino che ha portato il comune a registrare ben 86 casi attualmente positivi (naturalmente, si ragiona con diagnosi tracciate con antigenico rapido).

Bebè in rianimazione

Il morso del covid è spietato. Da agosto ha già costretto all’ospedalizzazione ben 5 lattanti. Tutti seguiti nel reparto di Neonatologia dell’“Annunziata”. L’ultimo caso è però il più complesso. Un rivolo di sofferenza si raggruma e scorre, da lunedì sera, nella terapia intensiva neonatale dove è stata portata una bimba di sei mesi, di Casali del Manco, dopo alcuni giorni di ricovero nel reparto di Pediatria. La piccola mostra evidenti segni di difficoltà respiratoria sorti in seguito alla compromissione polmonare di circa il 50%.

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