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I cittadini di Rende insistono: «Il nuovo ospedale all’Unical»

L’associazione “Spazio aperto 1495” contro la proposta di Franz Caruso

A distanza di qualche tempo dalle affermazioni del primo cittadino di Cosenza, Franz Caruso, sull’ubicazione del nuovo ospedale in località Vaglio Lise, l’associazione Spazio aperto 1495 torna sull’argomento, difendendo in realtà la scelta rendese. «Caro sindaco Caruso noi dell’associazione, in cui militano molti cittadini rendesi, non siamo d’accordo e l’idea di collocare l’ospedale a Vaglio Lise la troviamo incomprensibile, se non addirittura assurda. Non vogliamo essere campanilisti, ma la collocazione ideale per il nuovo ospedale a servizio di tutta l’area urbana è nella città di Rende, sulle colline di Arcavacata, come fu per l’Università della Calabria. Questa idea di Vaglio Lise, risponde a una progettualità improvvisata, figlia di una scarsa cultura urbanistica», dicono senza mezzi termini. «L’ubicazione delle strutture ospedaliere deve principalmente rispondere a 2 requisiti: idoneità dei luoghi per salubrità e condizioni ambientali, e facilità di accesso dalle infrastrutture viarie. In Italia le strutture ospedaliere sono state collocate in gran parte sulle colline, basti pensare al Monaldi, il Cutugno e il Cto di Napoli definiti “ospedali dei colli”, in quanto ubicati sui colli della città di Napoli immersi in una grande pineta. A questi possiamo aggiungere tanti altri esempi e senza andare troppo distanti basta guardare il Mariano Santo a Cosenza, ubicato anch’esso in collina su una estesa macchia verde con alberi di alto fusto. Pensate veramente che l’ubicazione del Mariano Santo o delle più grandi strutture ospedaliere del paese siano frutto solo del caso o piuttosto sono state dettate da una precisa scelta progettuale?», spiegano Morrone e soci.

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