I primi soldi del Pnnr arrivati in città serviranno per restituire alla cittadinanza due fabbricati sequestrati alla mafia e ubicati in contrada Bruscata Piccola a Sibari. Due milioni e seicentomila euro è questo l’importo del finanziamento arrivato al Comune sibarita per completare e riqualificare i due palazzi appartenuti all’ex capobastone Giuseppe Cirillo che gli furono confiscati dalla magistratura a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta. L’operazione, però, ha una doppia valenza: in primis le palazzine saranno destinate all’edilizia residenziale pubblica, e quindi le case che saranno costruite verranno assegnate a chi non può permettersi un alloggio perché in condizioni di povertà, e poi, soprattutto, i fondi che arriveranno per tramite della Regione, sono i primi soldi che arriveranno dal Pnnr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza ottenuti dal Governo a causa dei danni causati dal Covid all’economia nazionale. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza