Un esempio di riutilizzo dei beni tolti alla ‘ndrangheta da esportare negli altri enti locali. Con l’acquisizione e la riqualificazione delle ultime due palazzine acquisite dai beni sottratti alla mafia si chiude quel cerchio inerente le opere acquisite dallo Stato e che erano nella disponibilità dell’ex capobastone della Sibaritide, Giuseppe Cirillo. Poche settimane fa, invece, era toccato ai terreni di contrada “Tre Ponti” dove sorgeva l’ex Azienda Avicola Calabrese essere destinati a diventare il nuovo cimitero a Sibari e per i quali l’amministrazione comunale cassanese, guidata dal sindaco Gianni Papasso, sta acquisendo le proposte di project financing per poi decidere il da farsi. Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza