Rifiuti a Corigliano Rossano, verso la proroga dell'impianto di Bucita ad Ekrò

Due eventi caratterizzano, sicuramente in positivo, sul piano ambientale, il nuovo anno: l’avvio della raccolta dei rifiuti porta a porta spinto nel centro storico bizantino e l’allontanamento del rischio di chiusura dell’impianto di selezione dei rifiuti di Bucita, la cui azienda, la società Ekrò, nelle settimane scorse aveva annunciato di lasciare la struttura dell’area urbana di Rossano a partire da oggi, con conseguente licenziamento dei dipendenti.

Un vero pericolo per i lavoratori e per il servizio di raccolta rifiuti, quello scongiurato per l’eventuale defezione dell’attuale gestore, senza che vi fosse un soggetto responsabile alternativo, che avrebbe complicato anche l’attività del porta a porta spinto della città antica bizantina che partirà lunedì prossimo.

Ieri mattina, infatti si è tenuta, presso l’Ato (Ambito territoriale Ottimale) di Cosenza l’assemblea dei sindaci dei comuni che fanno parte della circoscrizione della provincia. Da quanto si è appreso, la Regione, i sindaci ed i responsabili dell’Ato, hanno deciso di assegnare una nuova proroga sia per la gestione dell’impianto di Bucita che per le altre strutture della provincia che potrebbero trovarsi nella stessa situazione di proroga. La proroga avrebbe la durata di sei mesi e nel frattempo la Regione, d’accordo con l’Ato , avvierebbe la procedura di indizione della nuova gara.