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Castrovillari, presunti falsi corsi per Oss: sette indagati e 400 truffati

Processo slittato a causa di alcuni difetti di notifica

Il tribunale di Castrovillari

Difetti di notifica hanno fatto slittare di un paio di mesi il processo su un giro di presunti falsi corsi per Operatori socio sanitari. Il giro venne scoperto nel 2019 dai Nas dei Carabinieri. Il procedimento, giunto ieri mattina davanti al Gup, Simone Falerno, vede indagate sette persone, tutte accusate di associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Imponente il numero dei truffati che si sono costituiti in fase preliminare per tutelare la loro posizione: si aggira intorno alle 400 unità. Un numero imponente che, anche per via delle pandemia in atto, ha spinto a valutare un leggero differimento del procedimento, e questo sentite le tesi degli avvocati degli indagati  Riccardo Rosa, Liborio Bellusci, Roberto Laghi, Eugenio Gioiella, Gaetano Parise, Maria Falbo, Carla Maruzzelli, Guido Iaccarino. Gli indagati, che si professano innocenti e tali dovranno rimanere in attesa dei gradi di giudizio previsti dall'ordinamento giudiziario, finirono nei guai per aver organizzato, tra il 2018 ed il 2017, oltre 30 corsi di “Operatore socio sanitario” ed “Operatore socio sanitario con formazione complementare” attraverso una scuola professionale costituita ad Altomonte.

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