Una ghiotta opportunità. Che magari non risolverà del tutto il problema del centro storico, ma darà certamente un impulso importante al progetto di rilancio del borgo antico. Procede in tale direzione l’utilizzo dei cosiddetti Contratti istituzionali di sviluppo, pensati dal governo centrale proprio per dare slancio ai luoghi della memoria delle città italiane. E tra queste rientra anche il capoluogo bruzio, per il quale è previsto un finanziamento di 90 milioni di euro, da gestire nel migliore dei modi e indirizzarli verso le peculiarità di un quartiere dalle ricadute culturali immense ma poco sfruttate. Ad ogni modo l’indirizzo è stato tracciato e la palla, adesso, è passata nelle mani dell’attuale amministrazione comunale targata Franz Caruso, che si è già attivata affinché attraverso questa programmazione la città vecchia possa realmente rinascere e diventare sempre più attrattiva, fungendo non solo da richiamo per i turisti ma anche per chi, eventualmente, deciderà di abitarci stabilmente. Ebbene, ieri il sottosegretario di Stato per la Cultura, Lucia Borgonzoni, ha presieduto ai tavoli istituzionali di coordinamento per l’attuazione degli interventi di riqualificazione e rigenerazione dei centri storici di Cosenza e Napoli.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza
Caricamento commenti
Commenta la notizia