Spese per missioni istituzionali a Roma: l'ex sindaco di Cosenza Mario Occhiuto e l'ex funzionario dell'Ufficio economato del comune bruzio, Bruno Palermo, sono stati rispettivamente assolto e prosciolto dall'accusa di peculato. La sentenza è stata emessa oggi pomeriggio dal gup Claudia Pingitore che ha accolto le tesi degli avvocati Nicola Carratelli (per Occhiuto), Paolo Guadagnolo e Walter Perrotta (per Palermo). Il pm Visconti aveva chiesto la condanna di Occhiuto a 3 anni e 6 mesi e il rinvio a giudizio per Palermo. Sono stati invece rinviati a giudizio, per concorso in peculato, l'ex capo della segreteria del primo cittadino, Giuseppe Cirò, e la funzionaria dell'Ufficio dell'economato municipale Ada Francesca Federico (difesi rispettivamente dagli avvocati Francesco Chiaia e Mario Ossequio). Ad avviare la vicenda giudiziaria era stato proprio l'ex sindaco Occhiuto che aveva denunciato Cirò per l'utilizzo indebito delle somme previste per l spese di rappresentanza. Il processo a carico di Cirò e Federico è fissato per il 7 giugno.