Probabilmente si tratterà di un fattore fisiologico, legato a una serie di variabili, sta di fatto che nel capoluogo bruzio la popolazione continua a diminuire. Secondo gli ultimi dati elaborati dall’Ufficio demografico del Municipio, i residenti, al 30 novembre 2021, si attestano a 66.404 unità. Pochine se si considera che Cosenza rappresenta un’area importante e baricentrica rispetto al suo vasto hinterland. Ma forse è proprio questo uno degli elementi su cui riflettere, in quanto i nuclei familiari, piuttosto che abitare stabilmente in città, preferisce la tranquillità dell’immediata periferia. Anche i piccoli centri, però, appaino avviati verso lo spopolamento, per cui le cause andrebbero ricercate altrove. Nella mancanza di opportunità lavorative, per esempio, che spinge sempre di più i giovani a spostarsi nelle regioni del Nord o, addirittura, all’Estero, senza sottovalutare, poi, la scarsa natalità e il numero ridotto dei matrimoni.
Da qualsiasi prospettiva lo si guardi, comunque, il quadro appare desolante. Su poco più di 66mila residenti, pertanto, 35.164 sono femmine e 31.240 maschi, 400 in meno rispetto allo stesso periodo del 2020, quando gli iscritti all’anagrafe erano 66.832.
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