Quando il bus diretto nel Nord dell’Italia è arrivato alla stazione dei pullman di Sibari i passeggeri avranno pensato che si sarebbe trattata della solita sosta: una fermata di pochi minuti per permettere ad altri viandanti di sistemare i bagagli, salire a bordo, controllare i documenti e ripartire velocemente. Purtroppo per loro, però, le cose sono andate diversamente. Molto rispetto a quanto previsto e, a quel punto, sperato. Dopo aver preso posto il controllore s’era avviato per il corridoio del mezzo ed espletare la classica verifica del biglietto col relativo posto assegnato e, in tempi di Covid, del possesso del green pass, per tutti i nuovi passeggeri. Ma dal controllo è emerso che una signora, di origini straniere, non ne era in possesso.
Data la mancata presentazione della certificazione verde alla donna è stato chiesto di alzarsi dal posto occupato senza titolo e scendere. Una richiesta alla quale il personale della compagnia di viaggio si è vista opporre un secco no.
Leggi l'articolo completo sull'edizione cartacea di Gazzetta del Sud - Cosenza
Caricamento commenti
Commenta la notizia