Assolto. La Corte di assise di appello di Catanzaro ribalta i precedenti verdetti e scagiona Domenico Mignolo - in precedenza condannato a 16 anni di reclusione - dall’accusa di omicidio. L’imputato era accusato di aver assassinato, a Cosenza, Antonio Taranto, nella notte della domenica delle Palme, il 3 marzo del 2015. La vittima fu raggiunta da un colpo di pistola rivelatosi fatale. I giudici di appello hanno accolto le tesi degli avvocati Andrea Sarro e Filippo Cinnante difensori di Mignolo. I familiari dell’ucciso si erano costituiti parte civile assistiti dagli avvocati Mariarosa Bugliari e Francesco Tomeo. Il sostituto procuratore generale Raffaela Sforza aveva chiesto la condanna di Domenico Mignolo a 16 anni. Inoltre, è stato assolto anche il cosentino Leonardo Bevilacqua, accusato di favoreggiamento.