Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Molestie a scuola a Castrolibero, il ministro Bonetti: “Ragazze coraggiose”

Studenti davanti al liceo

I carabinieri si sono recati nel liceo scientifico del Polo scolastico «Valentini-Majorana» di Castrolibero e, su delega della Procura della Repubblica di Cosenza, hanno acquisito una serie di documenti utili per approfondire le indagini sulle presunte molestie sessuali subite da una studentessa ad opera di un professore dell’istituto. La ragazza, nei giorni scorsi, aveva presentato una denuncia ai carabinieri per riferire quanto le era accaduto, ma già la Procura di Cosenza aveva avviato un’inchiesta conoscitiva sui fatti.

Bonetti: “Ragazze coraggiose”

“Plaudo al coraggio di queste ragazze di Cosenza, alla loro forza nel denunciare le violenze. Dimostrano di avere finalmente gli anticorpi necessari nel riconoscere e rifiutare molestie e sessismo. Adesso spetterà al ministro dell’Istruzione Bianchi e nel caso alla magistratura verificare i fatti e agire di conseguenza. Ci deve essere un’inchiesta rigorosa. Però un dato è certo: questa generazione di ragazze non vuole più subire”. A parlare è la ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti. La denuncia, accorata, di Diana e altre 12 studentesse hanno spezzato il muro del silenzio.

“Deve essere fatta chiarezza e sono certa che il ministro dell’Istruzione andrà fino in fondo - ha spiegato la ministra a Repubblica - Vedo però una forte emersione di coscienza da parte di queste giovani rispetto alla violenza di genere. E’ un fatto culturale. Mi hanno colpito le parole della ragazza che ha denunciato: “Ero bloccata dal fatto che non riuscivo a distinguere tra porcherie e galanterie”. Poi però ha capito. In questo senso è una emersione di coscienza e su questo si deve lavorare nelle scuole: aiutare le ragazze ma anche i ragazzi a riconoscere la violenza di genere e tutti i tipi di violenza”.

Boldrini: “Ascoltare e sostenere la loro battaglia”

«Al fianco di studentesse e studenti di Cosenza - afferma la deputata Pd Laura Boldrini - in protesta contro gli abusi sessuali ai danni di 13 compagne di liceo, di cui è accusato un professore dell’istituto. È doveroso ascoltarle e sostenere la loro battaglia! Venerdì l’interpellanza del Pd porta il caso in aula».

Ispettori ancora non arrivati

Non sono arrivati a Castrolibero gli ispettori incaricati dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, di effettuare gli accertamenti nel liceo scientifico del Polo scolastico "Valentini-Majorana» in relazione alle presunte molestie sessuali di cui si sarebbe reso responsabile un professore nei confronti di una studentessa quando frequentava il primo anno. Dal Ministero si fa sapere che sono state concluse le questioni amministrative legate all’invio degli ispettori, che a questo punto dovrebbero arrivare domani o, comunque, al più presto. «Stiamo facendo il prima possibile», precisa inoltre il Dicastero. Gli studenti, intanto, proseguono l’occupazione del liceo, con conseguente sospensione delle lezioni, consentendo, comunque, l'accesso nell’istituto ai professori ed al personale amministrativo ed ausiliario.

La dirigente: "Nessun provvedimento su occupazione"

La dirigente scolastica del Polo scolastico «Valentini-Majorana» di Castrolibero, Iolanda Maletta, il liceo scientifico del quale é occupato da alcuni giorni dagli studenti in segno di protesta contro le presunte molestie sessuali che sarebbero state commesse da un professore nei confronti di una ragazza, ha scritto ai genitori dei ragazzi affermando che «nessun procedimento disciplinare sarà adottato nei confronti dei manifestanti». «Pur condividendo la protesta e avendo portato avanti tutte le procedure per fare chiarezza sui presunti fatti narrati - afferma la dirigente nella lettera - è necessario portare avanti la continuità dello studio e lo sviluppo del processo formativo di tutti»

 

Caricamento commenti

Commenta la notizia